Come Chiedere Risarcimento Danni Milano
Come Chiedere Risarcimento Danni Milano come nel resto d’Italia, prevede l’osservanza di specifici passaggi legali che variano in base al tipo di danno subito, sia esso di natura contrattuale, extracontrattuale o causato da eventi accidentali.
Di seguito vengono illustrati i principali passaggi da seguire per chiedere un risarcimento danni, concentrandosi in particolare su come agire nella città di Milano e concludendo con alcuni consigli pratici Tipologie di danni risarcibili Il risarcimento può riguardare: Danno materiale: quando si subisce un danno a beni materiali, come la macchina, la casa o altri beni di proprietà. Danno morale: quando il danno subito riguarda la sfera emotiva o psicologica, spesso legato a eventi traumatici o situazioni che hanno causato stress o ansia.
RICHIEDI MAGGIORI INFORMAZIONI
Danno biologico: quando una persona subisce un danno alla salute fisica o psichica, che può essere certificato da un medico. Danno patrimoniale: si verifica quando la perdita economica è diretta, come la perdita di un bene o di un reddito. Danno da inadempimento contrattuale: quando una delle parti non adempie a un contratto. Passaggi per chiedere un risarcimento danni
Raccolta delle prove Prima di avviare una procedura legale, è essenziale raccogliere prove adeguate. Questo potrebbe includere foto, video, testimonianze, rapporti delle forze dell’ordine (se presenti), referti medici o preventivi di riparazione. La documentazione delle prove è cruciale, poiché il richiedente ha l’onere di dimostrare l’esistenza e l’entità del danno subito.
Accertamento del danno Una volta raccolte le prove, è importante determinare la natura e l’entità del danno subito. Ad esempio, per danni fisici o biologici, è necessario ottenere un certificato medico che attesti l’entità della lesione. Nel caso di danni materiali, potrebbe essere utile richiedere una perizia tecnica da parte di un professionista qualificato. Tentativo di risoluzione bonaria Prima di avviare una causa legale, è consigliabile tentare una risoluzione bonaria della questione. Questo passaggio può essere effettuato inviando una lettera di diffida alla controparte. Nella lettera, occorre specificare i dettagli dell’accaduto, la natura del danno, la richiesta di risarcimento e il termine entro cui si richiede il pagamento.
Solitamente, la lettera viene inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o via PEC per avere prova della comunicazione. Ricorso al giudice di pace o al tribunale Se il tentativo di risoluzione bonaria fallisce, si può procedere con una causa legale. Il tipo di giudice competente varia in base all’importo richiesto: Giudice di pace: per controversie di valore fino a 5.000 euro, o fino a 20.000 euro se si tratta di risarcimenti per danni causati da veicoli.
Tribunale ordinario: per importi superiori. È consigliabile avvalersi di un avvocato esperto in diritto civile per seguire al meglio la procedura. A Milano, esistono numerosi studi legali specializzati in cause di risarcimento danni che possono assistere nella stesura degli atti, nella presentazione delle prove e nella rappresentanza in tribunale. Mediazione obbligatoria In alcuni casi, prima di avviare una causa, è necessario tentare una mediazione.
Questa procedura è obbligatoria per specifiche tipologie di controversie, come quelle relative a incidenti stradali o controversie condominiali. La mediazione può essere avviata presso un organismo di mediazione accreditato. A Milano, esistono vari enti abilitati a gestire mediazioni civili e commerciali. Determinazione del danno e liquidazione
Se il giudice riconosce il diritto al risarcimento, emetterà una sentenza che stabilirà l’ammontare del risarcimento. Per la quantificazione del danno, il giudice terrà conto delle prove presentate e delle perizie tecniche. In caso di danni fisici o biologici, il risarcimento verrà determinato in base a tabelle di valutazione del danno, utilizzate in tutta Italia.